Contratti di sviluppo filiera agroalimentare
I contratti di sviluppo rappresentano il principale strumento agevolativo dedicato al sostegno di programmi di investimento produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni.
Apertura:20 ottobre 2023
Scadenza:Fino ad esaurimento fondi
Obiettivo del bando
Il Contratto di sviluppo per la filiera agroalimentare è uno sportello speciale della misura Contratto di sviluppo che intende favorire la competitività e la resilienza della struttura produttiva agroindustriale.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del finanziamento agevolato e/o del contributo a fondo perduto in conto impianti nei limiti delle seguenti intensità massime:
Mezzogiorno – fino al 40% per le imprese di grandi dimensioni, 50% per le imprese di medie dimensioni e 60% per le imprese di piccole dimensioni
Centro Nord e Abruzzo – fino al 30% per le imprese di grandi dimensioni, 40% per le imprese di medie dimensioni e 50% per le imprese di piccole dimensioni
Beneficiari
Possono presentare domande le imprese italiane ed estere, in forma singola ovvero congiunta mediante la forma del contratto di rete. Sono ammesse anche le imprese esercenti attività agricola primaria, ed operanti sull’intero territorio nazionale
Attività ammissibili
I progetti di investimento devono essere superiori a 7,5 milioni di euro, avviati successivamente alla presentazione della domanda, organici e funzionali al conseguimento degli obiettivi del programma di sviluppo, conformi alla legislazione nazionale e dell’Unione europea in materia di tutela ambientale e avere ad oggetto progetti di investimento nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli rientranti nelle seguenti tipologie:
- creazione di una nuova unità produttiva
- ampliamento della capacità di un’unità produttiva esistente
- riconversione di un’unità produttiva esistente, intesa quale diversificazione della produzione per ottenere prodotti che non rientrano nella stessa classe (codice numerico a quattro cifre) della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 dei prodotti fabbricati in precedenza
- ristrutturazione di un’unità produttiva esistente, intesa quale cambiamento fondamentale del processo produttivo esistente attuato attraverso l’introduzione di un nuovo processo produttivo o l’apporto di un notevole miglioramento al processo produttivo esistente, riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro
Spese ammissibili
Sono ammissibili sono ammissibili i costi di seguito elencati:
- suolo aziendale e sue sistemazioni, nel limite del 10% dei costi totali ammissibili del progetto d’investimento
- opere murarie e assimilate, nel limite del 40% costi totali ammissibili del progetto d’investimento
- infrastrutture specifiche aziendali
- macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, fino al loro valore di mercato
- acquisto o lo sviluppo di programmi informatici, soluzioni in cloud e soluzioni analoghe e l’acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali
- consulenze connesse al progetto d’investimento, nella misura massima del 4% dell’importo complessivo ammissibile del progetto d’investimento