Beni strumentali - Nuova Sabatini
La nuova Sabatini rappresenta una delle agevolazioni per le PMI più importanti del panorama nazionale grazie al suo meccanismo incentivante che prevede la concessione di un contributo in conto impianti.
Apertura:1 gennaio 2024
Scadenza:Fino ad esaurimento fondi
Obiettivo del bando
La Nuova Sabatini è l’agevolazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) a sostegno degli investimenti delle micro, piccole e medie imprese che prevede la concessione di un contributo a fronte di finanziamenti, bancari o in leasing, contratti delle imprese per l'acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali, nuovi di fabbrica.
L’agevolazione è concessa alla PMI nella forma di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari a:
- 2,75% per gli investimenti in beni strumentali;
- 3,575% per gli investimenti 4.0 e gli investimenti green.
Le intensità delle agevolazioni variano in base ai settori cui l’impresa richiedente fa riferimento. In particolare:
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Settore agricolo, forestale e zone rurali: intensità d’aiuto massima pari al 65% delle spese ammissibili per un massimo di 600.000,00 euro;
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Settore pesca e acquacoltura: intensità d’aiuto massima pari al 50% delle spese ammissibili per un massimo di 1,25 milioni di euro ;
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Altri settori diversi dai precedenti:
- 20% delle spese ammissibili per piccole imprese;
- 10% delle spese ammissibili per medie imprese.
Beneficiari
Possono beneficiare dell'agevolazione tutte le PMI costituite e iscritte nel Registro delle imprese che abbiano sede legale o unità locale in Italia.
Spese ammissibili
I programmi d’investimento dovranno essere connessi:
- Per le imprese operanti nei settori agricolo, forestale e zone rurali alla produzione agricola primaria o al settore trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;
- Per le imprese operanti nel settore produzione, trasformazione e commercializzazione prodotti della pesca e dell’acquacoltura al miglioramento dell’efficienza energetica, a porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca, aumento della produttività per il settore dell’acquacoltura, trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
- Per le imprese non riconducibili alle precedenti i programmi di investimento dovranno essere volti a:
a. creazione di un nuovo stabilimento;
b. ampliamento di uno stabilimento esistente;
c. diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
d. trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
e. acquisizione di attivi di uno stabilimento in caso di particolari condizioni.
Le spese ammissibili riguardano l’acquisto di beni strumentali nuovi di fabbrica strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi d'investimento, di cui sopra destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale.
Requisiti
Il programma di investimento dovrà essere compreso da 20.000,00 euro a 4.000.000,00 di euro e dovrà essere avviato in data successiva alla data di trasmissione della domanda di accesso al contributo al soggetto finanziatore, individuato tra quelli aderenti alla convenzione